Gastronomia
La cucina della provincia di Siena viene da quella dei contadini. Visto che erano molto poveri, non vi troverete una salsa ricca di burro o di panna ma solo un prodotto "natura", nutriente e buono per la linea. E’ basato su cereali, olio d'oliva, pomodori e vino. La regione è piena di cacciagione, quindi si può trovare cinghiali e caprioli ed un eccellente salumeria. Per i giorni grassi, la carne di vitellone regna sovrana. Per i formaggi , il pecorino è disponibile in varie versioni.
Ci sono tre specialità locali di pasta : pici (pasta tipo macaroni pieni) - pappardelle (tagliatelle larghe) e ravioli maremmani (ripieni di spinaci e ricotta).
Il "sugo" è spesso chiamata "della nonna", ognuno ha un segreto di famiglia in materia. Poi il farro, preparato in insalata fredda per l'estate, o zuppa gratinata per l'inverno
Il pane non è salato. Il sale era molto costoso (la tassa sul sale).
Nel bosco: funghi (ottobre – novembre - dicembre) e anche tartufi nella zona.
L’orto: pomodori pieni di sole, zucchine (non dimenticate i fiori), zucche, melanzane, cetrioli, bietole... da mangiare senza moderazione. Un po' d’aglio e qualche cipolla faranno il resto. Soprattutto con basilico e olio d'oliva, senza trascurare la salvia, il rosmarino, pepe e altre spezie.
Frutta: Di tutti i tipi.
Vino: Ci sono i cosiddetti "super-toscani" ed altri. Il vino locale è più che onesto, è vero, naturale e si lascia bere per gustare i frutti di bosco.
DA SAPERE: Se volete cucinare nel vostro appartamento, siamo a vostra disposizione per darvi alcune ricette e indirizzi per lo shopping. Altrimenti ristoranti abbondano, a seconda delle vostre esigenze e del vostro budget.